Il tweet di Francesco Facchinetti suscita una ridda di critiche e il tormentone sulla non esistenza della ventesima regione riesplode. E il giornalista Sky Alessio Viola rincara la dose: “Ligabue compra il Molise e annuncia mega concerto”


CAMPOBASSO. Anche il mega concerto di Vasco Rossi a Modena, con 220mila persone presenti, diventa motivo di sfottò e polemica nei confronti del ‘piccolo Molise’, a maggior ragione se a fare inconsueti termini di paragone è qualche personaggio famoso.

Come riferisce l’Ansa, a colpire’ stavolta sarebbe stato Francesco Facchinetti, figlio del più celebre Roby, tastierista e voce dei Pooh, che ha lanciato un tweet che recita testualmente: “C’è più gente al #ModenaPark che in Molise”.

Immancabili le polemiche a mezzo social, alcune delle quali ironiche e pungenti, provenienti ovviamente da molisani in difesa della propria regione: “Francè tu se esisti è xkè tuo padre è qualcuno, tu sei la sua ombra”, scrive Ispanico a @frafacchinetti. E poi ancora: “Mezzo Molise è lì, l’altra metà si ricorda di tuo padre quando è stato in Molise con i Pooh. Nessuno di loro si ricorda di te”, commenta Bulla Ciao. Tra i vari tweet anche quello di Gennarino Esposito che non usa mezzi termini: “C’è più gente al concerto di #Vasco che cellule neuronali nella tua scatola cranica. Ma è come vincere facile. Troppo facile”. Insomma, il tormentone Molise – finito anche al centro di un libro di grande successo del collega Ansa Enzo Luongo, intitolato appunto ‘Il Molise non esiste’, continua e fa discutere. Nel bene o nel male.

violaSimpatico anche il tweet del giornalista Sky Alessio Viola: “Ligabue compra il Molise e annuncia mega concerto”. Chissà che il rocker di Reggiolo non si convinca per davvero.