Mentre la questione ha assunto connotati politici e polemici, l’assessore all’Ambiente precisa: “Stiamo eseguendo i normali interventi calendarizzati. Le aree incolte non sono comunali”


ISERNIA. Mentre si discute animatamente in città circa l’idea del prefetto di Isernia di impiegare i migranti, tramite una convenzione con il Comune, in lavori socialmente utili da supporto all’amministrazione e in risposta ad una petizione sul decoro urbano di alcuni residenti del quartiere San Lazzaro, gli interventi di sfalcio dell’erba e di manutenzione sono in atto. L’assessorato all’Ambiente è regolarmente a lavoro e sta seguendo gli interventi calendarizzati. Lo assicura Domenico Chiacchiari che, nell’evidenziare le attività ad oggi poste in essere, pone anche il tema di alcune aree abbandonate all’incuria che non risultano di competenza comunale. “Siamo già intervenuti sul parco di San Lazzaro nei pressi della scuola San Giovanni Bosco – ha affermato Chiacchiari – Con i pochi fondi a disposizione, abbiamo sistemato  l’area, attivato le telecamere e inibito l’accesso al parco alle automobili. Certamente, si potrebbe fare di meglio, come ad esempio riqualificare i giochi ivi presenti, ma stiamo agendo in base alle risorse e alle priorità. La ditta che si occupa della pulizia delle strade – ha aggiunto Chiacchiari – è al lavoro. Si parte da Isernia centro per poi arrivare nelle zone periferiche. Per quanto concerne la copertura delle buche sul manto stradale, stiamo effettuando un censimento per effettuare gli interventi in base all’urgenza”. Per l’assessore all’Ambiente, in sostanza, bisogna avere un po’ di pazienza e il decoro urbano sarà garantito ovunque. Tuttavia, una precisazione ha voluto farla. “C’è una disputa sulla pulitura e sistemazione di alcune aree che a noi non risultano essere comunali – ha evidenziato l’assessore di palazzo San Francesco – e, pertanto, non possono essere oggetto di interventi. Sono di proprietà delle cooperative e sono lasciate all’abbandono. Come mi preme evidenziare che, mentre ci occupavamo del taglio dell’erba nella parte alta del quartiere San Lazzaro, abbiamo trovato zone con accumulo di rifiuti che abbiamo rimosso. Esorto però la cittadinanza a collaborare per mantenere la città pulita”. Un invito alla civiltà. Intanto il caso del decorso a San Lazzaro si è trasformato in querelle politica.