La giovane interpreterà uno dei personaggi simbolo della sfilata dei Misteri, in programma domenica 18 giugno. Grande attesa e ultimi preparativi per la manifestazione simbolo della città di Campobasso


CAMPOBASSO. Corpus Domini, a otto giorni dalla sfilata dei Misteri, in programma domenica 18 giugno a Campobasso, presentata la ragazza che interpreterà la ‘Donzella’, uno dei personaggi simbolo della manifestazione. Si tratta di Maria Chiara De Michele, 25 anni di Campodipietra, capelli scuri e sguardo intenso, come il ruolo richiede, che siederà sul carro di Sant’Antonio Abate, per farsi tentare dal diavolo ‘storico’, Italo Stivaletti, e dagli altri ‘demoni’.

“Sono pronta ad assumere le fattezze dell’ammaliatrice e a restare sempre seria, come il mio ruolo impone”, ha annunciato Maria Chiara durante la presentazione della sfilata, svolta presso il Museo dei Misteri di via Trento. E un’ammaliatrice la Donzella lo è davvero. Una fanciulla innocente o un’astuta maliarda, secondo due opposte interpretazioni. Secondo alcuni storici a sua volta un diavolo, come dimostrato dal ventaglio nero, troppo a contrasto con l’abito bianco.

Non sarà questa l’unica novità dell’edizione 2017 della Sagra dei Misteri. Sarà infatti una bambina, Lucia, ad interpretare il personaggio di San Michele Arcangelo. La stessa bimba che lo scorso anno ha interpretato un diavoletto. Novità anticipate da Liberato Teberino, anima dell’associazione ‘Misteri e tradizioni’, che organizza la sfilata.

Alla presentazione ha partecipato il sindaco di Campobasso Antonio Battista. “I Misteri sono uno dei gioielli più preziosi che possiede l’Italia – ha detto – e devono far scattare in noi, in tutti i campobassani, quel necessario attaccamento alla città. Attaccamento che riesce ad infondere solo un patrimonio così importante come gli ingegni del Di Zinno”.

“Un ringraziamento – ha aggiunto il primo cittadino – va alla famiglia Teberino per l’impegno che ci mette in questo periodo di gran fermento, ma anche per il prezioso lavoro che svolge durante il resto dell’anno. Un grazie lo rivolgo ai personaggi, ma anche ai portatori ,di cui si parla poco ma che, con altrettanta devozione, contribuiscono alla buona riuscita della manifestazione. Grazie ancora a chi lavora davanti e dietro le quinte e a chi anche con un piccolo gesto permette ai Misteri di essere quell’inestimabile patrimonio che sono”.

C.S.