Per il superamento dei parametri microbiologici, comunicati al Comune dall’Asrem. Chiesto un potenziamento della vigilanza


BONEFRO. Acqua vietata a Bonefro per superamento dei valori dei parametri microbiologici, con ordinanza del sindaco Nicola Giovanni Montagano, che ha preso atto della comunicazione dell’Asrem. Sulla vicenda duro il giudizio del capogruppo di minoranza Claudia Lalli. “Si tratta di un avvenimento serio e molto grave – ha commentato il consigliere – quello di essere leggeri e superficiali nei controlli dell’acqua delle civili abitazioni e dei serbatoi dell’acquedotto dove ormai da diversi mesi, oltre al personale addetto e autorizzato al servizio, ha accesso anche personale non addetto e non autorizzato”.

“Non vogliamo strumentalizzare politicamente la vicenda e creare allarmismi – ha affermato Lalli – ma pretendiamo a nome dei cittadini maggiore attenzione al controllo dell’acqua pubblica. Chiediamo al sindaco di intensificare i controlli attraverso sia la struttura interna, sia tramite la ditta appaltatrice esterna del servizio, come è stato sempre fatto negli anni passati. E soprattutto – conclude – chiediamo di non far entrare nell’acquedotto comunale persone non addette, non qualificate e non autorizzate, perché l’acqua è una questione seria, pena la salute dei nostri cittadini”.