I carabinieri del Comando provinciale pentro hanno denunciato un 40enne per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nella sua casa rinvenute dosi droga e un bilancino di precisione


CANTALUPO NEL SANNIO. Coltivava marijuana in maniera professionale, ma i carabinieri del comando provinciale pentro hanno scoperto l’illecito ed è scattata la denuncia per produzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Nei guai è finito un 40enne della zona di Cantalupo nel Sannio. L’uomo aveva allestito, nei pressi del paese, una vera e propria serra, dotata di un sofisticato sistema di irrigazione e illuminazione grazie al quale le piante crescevano rigogliose. Alcune, infatti, avevano raggiunto l’altezza di due metri. L’attrezzato vivaio è stato individuato dai militari nel corso di un’operazione di controllo sul territorio del comune di Isernia e paesi limitrofi. Sorgendo nelle vicinanze di un’abitazione privata, il passo verso l’identificazione del proprietario è stato breve. E qui le conferme. L’uomo conservava in casa alcune dosi di marijuana già confezionate, un bilancino di precisione per la pesatura ed altro materiale di interesse investigativo. Dalle piante, una volta essiccate, sarebbero stati ricavati circa una decina di chilogrammi di sostanze stupefacenti che avrebbero fruttato una volta messe sul mercato illegale dello spaccio, svariate migliaia di euro. Ora sono in corso ulteriori indagini per accertare chi fossero gli eventuali acquirenti, per capire se l’uomo avesse qualche complice e da quanto tempo andasse avanti l’illecita attività.

L’operazione rientra a pieno titolo tra i servizi portati avanti sul territorio dagli uomini dell’Arma per la lotta allo spaccio. Dall’inizio dell’anno sono già sessanta le persone individuate e tre gli arresti eseguiti. Ma non è finita. I carabinieri – avvertono – rafforzeranno la loro azione e monitoreranno costantemente obiettivi sensibili quali gli istituti scolastici e altre zone maggiormente frequentate dai giovani.