Il giovane rumeno, originario del casertano, è stato fermato dai carabinieri. I militari hanno inoltre recuperato 20 chili di cavi di rame rubati e hanno scoperto un fabbricato abusivo a Venafro  


CANTALUPO NEL SANNIO. Trasportava rifiuti speciali senza le necessarie autorizzazioni ed è stato intercettato e fermato dai carabinieri di cantalupo nel Sannio. Si tratta di un 30enne di origine rumena, residente a Casaluce in provincia di Caserta, beccato alla guida di un camion pieno di rottami ferrosi di vario genere. L’autista, all’atto dei controlli, risultava in possesso di un formulario identificativo del materiale tuttavia non corrispondeva effettivamente al carico. Accompagnato in caserma, al giovane è stata contestata la violazione delle norme ambientali: trasporto e smaltimento illecito di rifiuti.

ROCCAMANDOLFI. I militari della stazione Forestale di Roccamandolfi, invece, hanno recuperato nei pressi di un casolare abbandonato della zona ben venti chili di cavi di rame, asportati alcuni mesi fa dalla linea elettrica ferroviaria. Un’operazione che segue una simile attività portata avanti ad aprile, che aveva consentito di rintracciare altri cinquanta chili del cosiddetto ‘oro rosso’. La refurtiva è stata sottoposta a sequestro in attesa di essere restituita agli aventi diritto.

VENAFRO. Un fabbricato abusivo, realizzato in un luogo sottoposto a vincolo paesaggistico, è stato scoperto nell’area di Venafro dai carabinieri forestali del posto, i quali hanno denunciato il proprietario della struttura alla competente autorità giudiziaria. Tale azione si inserisce nel più ampio contrasto all’abusivismo edilizio, nell’ambito del quale, in tutta la provincia  “pentra”, sono state già individuate diciotto strutture abusive, tra cui una piscina, depositi, garage, pertinenze di abitazioni private e locali commerciali. Ventidue i cantieri edili dove sono state accertate irregolarità di vario genere e sessanta in tutto le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Isernia.