Categories: Senza categoria

Accoglienza migranti a Isernia, Casapound ‘boccia’ l’arrivo di nuovi profughi

L’attacco della consigliera comunale Francesca Bruno: “La proposta della Prefettura di attivare lo Sprar è irricevibile. La città è già in balia del degrado e l’afflusso di nuovi profughi renderebbe il quadro ancora più complicato”. Chiesta la convocazione di un’assemblea pubblica


ISERNIA. Accoglienza migranti: la possibilità, da parte del Comune di Isernia, di attivare il progetto Sprar non piace a Casapound. Che ‘boccia’ l’iniziativa. Sulla questione è intervenuta Francesca Bruno, consigliere comunale del movimento a Palazzo San Francesco.

“Una simile proposta – afferma – è palesemente irricevibile. Le scene di degrado cronico cui si assiste in Stazione, ormai divenuta una piazza di spaccio a cielo aperto, ed il fenomeno, sempre più diffuso, dell’accattonaggio presso gli esercizi commerciali, conseguenza delle politiche di accoglienza che hanno portato il nostro territorio a riempirsi di immigrati, sono fonte di preoccupazione e di disagio per i cittadini. L’afflusso di ulteriori profughi renderebbero il quadro ancora più complicato: piuttosto, arrivati a questo punto è necessario pensare alla chiusura dei centri già presenti”.

Non solo. Il consigliere chiede anche di conoscere “le ragioni della cancellazione dell’incontro sul tema con il prefetto dello scorso martedì, promosso presumibilmente dall’assessore alle Politiche Sociali Di Perna. Incontro questo aperto alla cittadinanza, ma a cui è stata data visibilità nulla, e di cui io ho saputo solo per vie traverse non avendone ricevuto la comunicazione ufficiale tramite email a quanto pare a causa di una ‘svista’ da parte dei tecnici del Comune, capitata per pura casualità al consigliere che maggiormente si è espresso contro l’attivazione dello Sprar. Per permettere alla cittadinanza di esprimere la propria opinione su una questione così delicata, invito il Comune a non limitarsi al consiglio comunale monotematico già in programma, ma convocare un’assemblea pubblica in cui tutti possano prendere la parola tramite il Laboratorio inclusivo di partecipazione attiva. Così sarà possibile ascoltare il parere degli isernini – conclude Bruno -, e spero che l’amministrazione comunale, se davvero votata al servizio della comunità che l’ha eletta, si adegui”.

Deborah

Recent Posts

Termoli soffoca sotto il caldo: autobus senza aria condizionata e disagi per autisti e cittadini

La denuncia della Faisa Cisal che invoca la revoca del contratto alla ditta che gestisce…

3 ore ago

Trasporti, il 18 luglio sciopero nazionale: anche il Molise si ferma

Ecco le modalità dello stop CAMPOBASSO. Il 18 luglio 2024, anche il Molise si unirà…

3 ore ago

Premi ai dirigenti della Regione Molise: autorizzati i pagamenti

La somma ammonta a un milione di euro. Il via libera dopo l'approvazione del consuntivo…

3 ore ago

Isernia, avvistamenti e segnalazioni ma non è lui: il mistero della scomparsa di Simone

Riscontri sono stati effettuati anche a seguito del ritrovamento di un cadavere in mare a…

4 ore ago

Calciomercato, Christian Scorza firma col Campobasso

Centrocampista centrale cresciuto nelle giovanili dell’Ascoli, rafforzerà la rosa rossoblù CAMPOBASSO. Christian Scorza, classe 2000,…

4 ore ago

Rinnovabili, Primiani: “La Regione si attivi per individuare aree idonee”

"Non c’è davvero altro tempo da perdere se vogliamo guidare il processo di transizione ecologica",…

4 ore ago