Isernia/ Le elezioni fissate a partire da lunedì 27 marzo. Sei liste elettorali presentate in tutto. Sindaco sarà il primo eletto della Giovanni XXIII, presidente del Consiglio il più votato della San Giovanni Bosco


ISERNIA. Lezione di educazione civica e cittadinanza attiva, stamani, al Comune di Isernia. In cattedra, il sindaco Giacomo d’Apollonio e l’assessore all’istruzione Sonia De Toma, con studenti d’eccezione i piccoli alunni delle terze elementari della San Leucio-Istituto comprensivo Giovanni XXIII, sui banchi del Consiglio comunale dove un domani, perché no, potrebbero sedere per rivestire una carica pubblica.

Accompagnati dalle maestre, i bambini hanno potuto visitare il Municipio a pochi giorni dal loro primo appuntamento ‘elettorale’: l’elezione del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, prevista a partire da lunedì 27 marzo. Si tratta di un’iniziativa organizzata per la prima volta a Isernia e che verrà inserita nello Statuto comunale, avente finalità educative e di coinvolgimento nella vita della comunità locale. Gli alunni, infatti, come spiegato stamani nel corso di una conferenza stampa, diventeranno protagonisti e promotori di idee e progetti rivolti alla collettività, al fine di migliorare la città in cui vivono e cercando soluzioni ai problemi che li riguardano. Non a caso, i 54 presenti stamani hanno mostrato grande interesse e perspicacia nelle domande poste al sindaco e all’assessore: dalla pulizia della villa comunale alla riapertura della piscina, fino al completamento della nuova scuola San Leucio.

consiglio dei ragazzi1LE REGOLE. Nell’assise dei ragazzi, che durerà in carica due anni, ci saranno tutti gli organi elettivi: un sindaco, un presidente del Consiglio e 32 consiglieri, sedici per ciascuno degli istituti comprensivi del primo ciclo attivi a Isernia. Il sindaco sarà il primo eletto della Giovanni XXIII (primo istituto sorteggiato), presidente del Consiglio il più votato della San Giovanni Bosco. Le elezioni, come spiegato da De Toma, si terranno a partire dal 27 marzo, mentre i risultati saranno acquisiti il trenta, Ad avere diritto di voto, gli alunni delle terze, quarte e quinte elementari e tutti quelli delle medie. Tre le liste elettorali presentate, una per ogni plesso, da parte della San Giovanni Bosco e della Giovanni XXIII, per un totale di sei liste.

Gli eletti avranno lo stesso ruolo, in piccolo, degli adulti. Giacomo d‘Apollonio, insomma, avrà un suo alter ego ‘in miniatura’. I componenti dell’organo collegiale si riuniranno periodicamente – il regolamento prevede ogni quattro mesi – ma molto dipenderà anche dai progetti presentati, dallo sport al tempo libero, dal benessere alle pari opportunità in una società sempre più multietnica, dal diritto alla cittadinanza a quello alla legalità.

“I bambini non sono condizionati esternamente – ha concluso l’assessore all’Istruzione – e sono in grado di percepire determinati problemi anche prima degli adulti. Per questo contiamo di beneficiare anche del loro contributo nell’interesse della città, affinché Isernia possa essere davvero a misura di bambino”.