La Regione ha finanziato le opere che saranno realizzate dalla Provincia di Campobasso, ente attuatore. I lavori illustrati nell’incontro che il governatore Paolo di Laura Frattura e l’assessore Pierpaolo Nagni hanno avuto oggi con i sindaci dei comuni interessati


CAMPOBASSO. Strade dissestate e pericolose, la Regione stanzia 5 e 670mila euro per l’adeguamento e la messa in sicurezza delle arterie provinciali nella zona del Trigno. Dando così una risposta concreta ai sindaci dei 9 comuni dell’area che avevano minacciato di restituire le fasce tricolori, supportati dai parroci dei loro paesi.

Fondi così divisi: 470 mila euro per la riapertura al traffico della provinciale 78; 2 milioni e 300mila euro per la messa in sicurezza della provinciale 78; 1 milione e 700mila euro per la messa in sicurezza della provinciale 163, nel tratto compreso tra il bivio della provinciale 78 con il bivio della provinciale 150; 1 milione di euro per la messa in sicurezza delle provinciali 79, 81 e 98; 200mila euro per la messa in sicurezza del viadotto sulla provinciale 78.

Interventi finanziati con i fondi del Patto per il Molise, com’è stato detto nell’incontro che il governatore Paolo di Laura Frattura e l’assessore regionale ai lavori pubblici Pierpaolo Nagni hanno avuto oggi a Palazzo Vitale, con gli amministratori dei comuni interessati.

“Abbiamo raggiunto un risultato importante perché i sindaci hanno fatto squadra – ha rimarcato Nagni – Hanno rinunciando a lavori sulle strade comunali per concentrarsi sulla viabilità principale. E’ un esempio di buona amministrazione, un metodo che ci piace e che pensiamo di applicare anche ad altri settori. Già qualche mese fa – ha aggiunto l’assessore – avevamo attivato un primo intervento, che abbiamo dovuto integrare perché i finanziamenti non bastavano, in un territorio ad alto rischio idrogeologico che ha dovuto fare anche i conti con l’emergenza neve”.

“Quando si fanno battaglie giuste i risultati vengono ottenuti – ha evidenziato il sindaco di Montefalcone nel Sannio Gigino D’Angelo, tra gli amministratori presenti alla riunione – Si tratta di un risultato eccezionale, che ci ripaga dell’abbandono quinquennale del nostro territorio. In pochi mesi abbiamo raggiunto un grande obiettivo”.

Sarà ora la Provincia di Campobasso, soggetto attuatore dell’intervento, a lavorare sulle progettazioni e ad attivare i bandi di gara. A Palazzo Magno la Regione girerà i finanziamenti, per l’avvio dei lavori in tempi rapidi.

Dell’importanza del metodo seguito ha parlato anche Paolo di Laura Frattura. “E’ importante fare squadra al di là delle appartenenze politiche – ha dichiarato il governatore – ma senza Patto per il Molise e senza risorse stavamo qua a parlare del nulla. Nel mese di febbraio i sindaci ci hanno esposto, anche con veemenza, esigenze oggettive, vista l’importanza della mobilità, anche sotto il profilo del fabbisogno sanitario”.

“Nell’incontro di ieri con il Ministro De Vincenti – ha aggiunto il presidente – siamo stati elogiati per lo stato di attuazione del Patto per il Molise. Per i lavori appaltati e per il metodo della condivisione, che intendiamo seguire, andando all’assegnazione delle risorse attraverso il sistema della convenzione. Siamo arrivati a una sorta ‘punto zero’ e grazie a un bilancio in equilibrio e alla disponibilità di finanziamenti nel 2017 saremo in grado di raggiungere risultati certi e importanti”.

Carmen Sepede