Isernia/ Ieri l’ufficialità. In caso di accoglimento, l’esponente del centrosinistra entrerebbe in Consiglio al posto di Colicchio


ISERNIA. E’ stato ufficialmente presentato ieri il ricorso al Tar da parte di Roberto Di Pasquale, primo dei non eletti nel centrosinistra alle scorse elezioni provinciali di Isernia.

Di Pasquale, tramite l’avvocato Chiara Costagliola, contesta l’annullamento di una scheda dei comuni di cosiddetta quarta fascia (Isernia e Venafro), recante il suo nome, che se validata gli avrebbe consentito di entrare in Consiglio provinciale al posto del quinto miglior piazzato, Nicolino Colicchio, occupando così l’ultimo seggio utile in assise. Se avesse ragione lui, una volta effettuato il riconteggio delle schede, il meccanismo elettorale della legge Delrio – fondato sul voto ponderato – consentirebbe al consigliere eletto nelle file di Progetto per Isernia di spuntarla sul ‘collega’ di Cerro al Volturno.