Operazione dei carabinieri. L’uomo sottoposto al regime dei domiciliari. Stessa sorte per una donna di 49anni di Cerro al Volturno, accusata di estorsione


ISERNIA. Le aveva reso la vita impossibile. Telefonate oscene, sms, contatti tramite i vari social network contenenti molestie e minacce. Ma non solo: continui appostamenti sotto casa. Una presenza inquietante: ogni qual volta usciva o rientrava dalla propria abitazione c’era lui. Un incubo, per una giovane donna di Isernia, terminato solo con l’arresto del suo persecutore.

E’ finito in manette per opera dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile un 35enne del capoluogo pentro, accusato del reato di stalking.  L’uomo, presunto autore di atti persecutori a tutte le ore del giorno e della notte, aveva cagionato nella vittima un perdurante e grave stato di ansia e di paura. La donna, infatti, aveva iniziato a temere fortemente per la propria incolumità, maturando la convinzione di non poter uscire da sola da casa per il rischio di imbattersi nell’uomo. Ora, la fine dell’incubo grazie all’intervento dei militari dell’Arma. L’uomo attualmente si trova agli arresti domiciliari.

A Cerro al Volturno,  invece,  i carabinieri della stazione di Castel San Vincenzo hanno arrestato su mandato dell’autorità giudiziaria una donna di 49 anni, originaria del Napoletano, che insieme al marito – finito agli arresti dallo scorso luglio – è accusata di usura ed estorsione in concorso, commessi anni addietro in provincia di Isernia ai danni dei titolari di alcune attività commerciali. La donna è finita ai domiciliari.