Dall’invaso  si sta effettuando lo ‘scarico di fondo’, con il deflusso di 60 metri cubi di acqua al secondo. Dopo la grande paura di ieri, quando si temeva l’apertura totale delle paratie, oggi la situazione è migliorata, ma l’allerta resta. Allagamenti a Termoli, dove nella notte una frana ha investito una villetta. Salvi gli occupanti


TERMOLI. Allagamenti a Termoli e diga del Liscione ‘sorvegliata speciale’. E’ in corso il ‘rilascio controllato’ dell’acqua dell’invaso di Guardialfiera, ai limiti di guardia dopo le piogge incessanti degli ultimi giorni. Ma la situazione rispetto alle scorse ore è leggermente migliorata, dopo che si era ventilata l’apertura delle paratie. Si procede ora a quello che i tecnici chiamano ‘scarico di fondo’, il rilascio di 60 metri cubi al secondo, secondo le indicazioni fornite sulla base del piano di Protezione civile e sulla scorta delle decisioni della Prefettura di Campobaso.

Al momento la situazione è sotto controllo, anche se l’allerta resta, perché il livello dell’acqua potrebbe ulteriormente salire, per l’aumento della portata dei fiumi Biferno e Cigno, affluenti del Liscione, e per lo scioglimento della neve. Il livello della diga è circa 3 metri sotto il limite massimo (122 metri sul livello del mare), che richiede l’apertura delle paratie.

A Termoli, intanto, si fanno i conti con i danni provocati dalle piogge torrenziali e dagli allagamenti provocati anche dall’esondazione del torrente Sinarca. Allagamenti soprattutto nella zona di Rio Vivo, dove una frana nella notte ha investito una villetta.

Salvi i cinque occupanti, componenti di due famiglie, che sono state evacuate. Uno di loro si è accorto di quanto stava accadendo e ha dato l’allarme, consentendo a tutti di mettersi in salvo. La zona è stata messa in sicurezza e viene presidiata da vigili del fuoco e polizia municipale. Stuazione comunque migliorata rispetto alla giornata di ieri, con strade e locali a piano terra allagati e tante famiglie isolate.