Nuovo incontro a Longano nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’Arma in provincia per aiutare gli anziani a evitare i raggiri


LONGANO. Aiutare i cittadini e soprattutto gli anziani a difendersi dalle truffe. Nuovo incontro promosso dai carabinieri, che questa volta si è tenuto a Longano, nella sala consiliare del Comune.

Il comandante della Stazione carabinieri di Isernia, maresciallo aiutante Michele Zampini, alla presenza di una trentina di persone, in particolare anziani del posto, ha illustrato un vademecum, pubblicato di recente, quale valido supporto per evitare di rimanere vittime di raggiri di vario genere, e che è stato distribuito in copia a tutti i partecipanti.

I consigli sono sempre gli stessi, vale a dire quelli di non aprire la porta di casa agli sconosciuti anche se si qualificano come appartenenti alle forze dell’ordine, avvocati o dichiarino di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità (Enel, Inps, fornitura Gas, Telecom, etc.). Diffidare anche di telefonate che si ricevono da persone che si presentano come appartenenti ai predetti enti, che comunque per nessun motivo mandano personale a casa per il pagamento in contanti di multe, bollette o per rimborsi. E comunque in caso di dubbio non esitare a chiamare il numero di emergenza 112, senza formulare alcun prefisso.

“Tali incontri – fanno sapere dal comando provinciale – continueranno anche per tutto il mese di dicembre, e così come concordato con il Vescovo della diocesi di Isernia – Venafro, monsignor Camillo Cibotti, e di intesa con la locale Prefettura, coinvolgeranno tutte le parrocchie della provincia e altre sedi comunali”.