La notizia è trapelata in queste ore, nella mattinata di venerdì l’ufficialità da parte del prefetto. Per via di un disguido tecnico di comunicazione l’Osservatorio e la Commissione nazionale a Roma non avrebbero dato l’assenso per il pubblico di fede biancoceleste


di Daniele Petrecca

ISERNIA. Trasferta vietata per la gara di Venafro. La partita tanto attesa nel campionato di Eccellenza molisana sarà senza tifoseria ospite, per una gara monca. La comunicazione in via ‘ufficiosa’ è giunta in queste ore, con grande sgomento e delusione da parte dell’ambiente, che avrebbe voluto assistere sostenere la squadra e i colori biancocelesti. L’ufficialità dovrebbe aversi nella mattinata di venerdì da parte del prefetto con un provvedimento.

In buona sostanza l’Osservatorio Nazionale non ha dato l’assenso dopo una istruttoria di rito volta a reperire una relazione da parte anche delle due società. La gara fra Venafro e Isernia è stata segnalata dalle autorità come fra quelle ‘a rischio’ per via dei precedenti negli anni scorsi. Le due società sono state perciò invitate a fornire una relazione di chiarimento e sembra che l’Isernia Fc abbia ottemperato in tal senso, inviando una missiva con precise argomentazioni in favore della trasferta per i propri sostenitori. Stessa cosa non ha fatto la società del Venafro e pertanto in assenza di detta missiva, l’Osservatorio, unitamente alla Commissione nazionale e alla Lega non hanno potuto far altro che decidere per il divieto, stando ai parametri vigenti e alla normativa sulla sicurezza negli stadi.

Si tratta di notizie del tutto ufficiose, per la cui ufficialità, come detto, si attende domani il provvedimento del prefetto di Isernia. Quest’ultimo, come da prassi, dovrebbe essere simile a quello che fu emanato per la gara di Termoli, ossia con l’esclusione dal campo di Pedemontana per tutti i non residente nel comune di Venafro.
Una bella batosta sul piano morale per la nostra piccola realtà calcistica, che purtroppo deve ancora una volta far registrare un divieto per una manifestazione sportiva che invece dovrebbe essere il parametro di aggregazione sociale per eccellenza.