Parte l’iniziativa della Regione. Il test può essere eseguito nei consultori di Campobasso, Larino, Bojano, Agnone e Venafro e negli ospedali di Termoli e Isernia


CAMPOBASSO. Prevenzione dei tumori: la Regione Molise ha introdotto il nuovo sistema di screening per il cancro della cervice uterina attraverso il test Hpv-Dna, che va a sostituire, ad eccezione della fascia di età compresa tra i 25 e i 30 anni, il Pap-test tradizionale. “Le cittadine in età target (il test è assicurato alla popolazione femminile fino ai 64 anni) – informa la Regione – riceveranno una lettera di invito da parte della Asrem per sottoporsi gratuitamente all’Hpv/Pap test che, se negativo, va ripetuto con cadenza quinquennale”.

L’importanza di eseguire l’Hpv/Pap test è vitale in quanto, con un esame semplice, rapido, indolore e non invasivo, è possibile dimostrare o escludere la presenza del virus responsabile del tumore del collo dell’utero o delle alterazioni cellulari che lo precedono. Attualmente si può eseguire il test nei centri prelievo Hpv/Pap test della Regione Molise, vale a dire nei consultori di Campobasso, Larino, Bojano, Agnone e Venafro e presso gli ospedali di Termoli e Isernia.
“Nelle medesime strutture – ricorda infine la Regione – è possibile rivolgersi per ogni ulteriore informazione. Dedicare un poco del proprio tempo a questo fondamentale esame di prevenzione e diagnosi oncologica precoce, può assicurare alle donne che vi si sottopongono una qualità della vita migliore”.