Lo evidenzia l’assessore all’agricoltura Vittorino Facciolla. Per il presidente Copagri Verrascina si tratta di un esempio di buone pratiche


CAMPOBASSO. Ha destato non poca curiosità l’operazione con cui l’assessorato alle Politiche agricole della Regione Molise ha acquistato 55 scuolabus, destinati ad altrettanti Comuni molisani. L’intervento è stato realizzato in parte con i fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 e in parte attraverso la misura ‘Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale’ della nuova programmazione 2014/2020.

Un’iniziativa che ha registrato il consenso e il plauso, a livello nazionale, del presidente di Copagri (la Conferedazione produttori agricoli) Franco Verrascina, che in una nota stampa ha sottolineato come il Molise sia un esempio concreto di buone pratiche e un modello da seguire.

“Apprezziamo l’impegno dell’assessore all’Agricoltura del Molise Vittorino Facciolla che ha utilizzato i fondi Psr per acquistare 55 bus per portare a scuola i bambini – ha sottolineato Verrascina. – Si tratta di un’ottima iniziativa per molti comuni molisani a forte vocazione agricola la cui posizione rende spesso difficili gli spostamenti. Ci sembra di fondamentale importanza semplificare lo spostamento dei bambini dalle zone rurali al fine di favorire l’inclusione sociale e l’integrazione. E’ anche un modo per dare competitività ai centri rurali, facilitando gli spostamenti e migliorando i servizi. Ci auguriamo pertanto di vedere presto realizzato questo ambizioso progetto”, ha concluso il presidente di Copagri.

Presto nuovi interventi, come la convenzione per la realizzazione della banda ultralarga e l’acquisto di bobcat e macchine per garantire il trasporto ai diversamente abili. “Il progresso e lo sviluppo delle aree rurali non possono prescindere dal sostegno concreto ai comuni della Regione – ha precisato l’assessore Facciola – siamo certi che dotare i nostri centri di servizi essenziali efficienti sia qualcosa di estremamente utile e imprescindibile”.