L’ex assessore interviene dopo la revoca in autotutela delle assunzioni a tempo determinato di contabili e amministrativi: “Pagata una ditta esterna per nulla”. E sull’argomento Raimondo Fabrizio (Fi) presenta un’interrogazione


ISERNIA. Parla di misteri e stranezze, Roberto Di Baggio, a proposito del concorso bandito dal Comune di Isernia per l’assunzione a tempo determinato di due contabili e due amministrativi, annullato a due giorni dallo svolgimento delle prove orali in regime di autotutela.

Il consigliere di ‘Isernia prima di tutto’, dal proprio profilo Facebook, commenta a suo modo la vicenda: “Il personale serviva, ma ora non serve più – scrive Di Baggio – Ogni giorno se ne scopre una. Si bandiscono dei concorsi, a tempo determinato, ma in questa terra assetata di lavoro va bene anche questo. Centinaia e centinaia di ragazzi, più o meno giovani, si affannano a compilare domande, speranzosi di poter avere una possibilità. Su fanno i quiz in pompa magna, addirittura rivolgendosi a una ditta esterna per le selezioni”, che naturalmente bisogna pagare.

Non solo: “Si contattano professori per formare le commissioni – continua Di Baggio – poi, il giorno prima degli esami orali, ci si accorge che le figure richieste non servono più. Servivano a gennaio, servivano a maggio, servivano a giugno, a un giorno dagli orali: ma non servono più. Misteri. Una cosa è certa: non si scherza quando di mezzo c’è fame di lavoro, non si gioca con persone che, avendo superato i quiz, pensavano di essere a un passo dalla meta e che magari avranno trascorso l’estate sui libri. Non è corretto. E non dico solo politicamente. Prima di essere politici bisogna essere uomini. Oltre l’interesse supremo della pubblica amministrazione”.

L’ex assessore si rivolge direttamente all’amministrazione d’Apollonio: “Avete avuto 100 giorni per accorgervi (se cosi ritenete) che quelle figure non vi servivano più. Ve lo ricordate il giorno prima degli esami! Altra stranezza. In questi mesi, tra l’altro, la dotazione organica si è ulteriormente e tristemente ridotta, oltre a pensionamenti non programmati per fine anno. Ma i profili amministrativi a maggio servivano, a ottobre non servono più. Resta il conto pagato alla ditta esterna e la presa in giro verso tanti aspiranti collaboratori. Addirittura, un mese fa, un consigliere di maggioranza aveva fatto esplicita richiesta al sindaco di voler delucidazioni in merito ai concorsi, riaccendendo i fari sulla questione. Ma l’argomento – conclude Di Baggio – non è stato mai affrontato nelle occasioni pubbliche, salvo poi annullare il procedimento a poche ore dal termine”.

Sulla questione dell’annullamento dei concorsi il consigliere di Forza Italia Raimondo Fabrizio ha presentato un’interrogazione al sindaco.