Isernia, piano neve a privati: il ‘no’ del Prc

In una lettera si torna a chiedere al presidente della Provincia l’impiego degli ex cantonieri

ISERNIA. Piano neve: ‘no’ all’esternalizzazione del servizio. A chiederlo in una missiva indirizzata al presidente della Provincia è il Prc, che invita Coia a tornare sui suoi passi e impiegare nel servizio i cantonieri rimasti senza lavoro.

“Come hanno dimostrato i lavoratori che da vent’ anni hanno svolto questo lavoro – si legge nella nota firmata da Salvatore Borriello e Leonardo Martella -, l’esternalizzazione è costosa per la Provincia. La loro richiesta che fa risparmiare non è l’assunzione a tempo indeterminato che la legge per il momento non permette è invece l’assunzione a tempo determinato. Assunzione quest’ultima se venisse intrapresa, terrebbe impegnati in modo costante 34 cantonieri. Cosa che non può comunque fare un contratto privato. E’ da anni che i privati vogliono mettere mani sul servizio neve. Non crediamo che questa loro aspirazione è fatta senza prevedere lauti guadagni”.

Per il Prc dunque si tratta di una scelta esclusivamente politica. “La scelta politica della esternalizzazione del servizio è una scelta politica sbagliata – si legge ancora nella lettera -. Ci dispiace che lei nonostante le delibere dei sindaci, la richiesta accorata del Vescovo e dei partititi della sinistra storica, della Cgil e di altri sindacati insiste su questa strada. Noi le chiediamo di recedere da tali atteggiamenti antioperai. Assumerli a tempo determinato e insistiamo determinato a scanso di equivoci si può. Basta volerlo”.