Sindacati contattati dall’azienda, attendono la convocazione ufficiale per attivare la procedura. Scongiurata intanto la chiusura dello stabilimento: trovati 60mila euro per il pagamento delle bollette scadute


PETTORANELLO DEL MOLISE. Verso la cassintegrazione ordinaria i 44 dipendenti della Oti di Pettoranello del Molise, la fabbrica tessile nata dalle ceneri della Ittierre. “L’azienda – ha annunciato il sindacalista Francesco Di Trocchio – ha contattato la Cisl e si è in attesa della convocazione ufficiale per attivare la procedura”. Riunione che dovrebbe tenersi entro la fine della prossima settimana, con tutte le sigle sindacali.
La Cigo verrà chiesta per un massimo di tredici settimane (prima tranche) più eventuali proroghe per dodici mesi.
Intanto per il momento è stata scongiurata la chiusura dello stabilimento di Pettoranello. E’ stato infatti raggiunto un accordo per il pagamento delle bollette Enel scadute e non pagate. Sessantamila euro che, però, non coprono tutti i debiti esistenti.
Prime risposte dunque per i lavoratori che, la scorsa settimana, avevano lanciato un appello alle istituzioni, per avere sostegno nel far fronte alle mille criticità con cui si trovano a dover fare i conti, anche alla luce della richiesta di concordato formulata dall’azienda controllante Ikf al tribunale di Milano.
Sulla questione, il parlamentare del Pd Danilo Leva, ha presentato un’interrogazione al Governo.