Tragedia sulla Statale 85: muore l’oculista Igor Di Marzo

Inutili i soccorsi per il noto professionista isernino, 46 anni. L’impatto all’altezza del bivio per Sant’Agapito, tra Isernia e Macchia d’Isernia. Feriti anche alcuni passeggeri dell’autobus dell’Atm diretto a Morcone. Domani i funerali nella chiesa del Sacro Cuore alle ore 11.30

ISERNIA. E’ di un morto e diversi feriti il bilancio del tragico incidente che si è verificato questa sera, intorno alle 19, all’altezza del bivio per Sant’Agapito, tra Isernia e Macchia d’Isernia, al km 39.500 della Statale 85 ‘Venafrana’. A perdere la vita nel violento impatto tra un’auto e un pullman dell’Atm è stato Igor Di Marzo, 46 anni, oculista isernino conosciutissimo in città.

Ancora da chiarire la causa del sinistro. Stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto, l’Audi A6 su cui l’oculista viaggiava si è scontrata frontalmente con un autobus dell’Atm che procedeva in senso opposto lungo la Statale 85, in direzione Campobasso. Lo scontro è stato violentissimo. Scattato l’allarme, la macchina dei soccorsi si è messa subito in moto. Una telefonata al 118 e sul posto si sono precipitate le ambulanze partite dall’ospedale ‘Veneziale’.

Presenti anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto a liberare il 46enne dalle lamiere della sua auto. Purtroppo per il professionista non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate nello scontro. Feriti, per fortuna senza gravi conseguenze, anche alcuni passeggeri dell’autobus. Ai carabinieri che hanno effettuato i rilievi del caso, il compito di ricostruire la dinamica.

Il tratto stradale è stato provvisoriamente chiuso al traffico. Necessario l’intervento delle squadre dell’Anas, della polizia stradale e dei pompieri per la gestione della viabilità, effettuare i rilievi del caso e rimuovere i mezzi incidentati al fine di ripristinare la circolazione. La notizia si è sparsa subito a Isernia, provocando incredulità e sgomento nei tantissimi amici e conoscenti del professionista.

I funerali si terranno lunedì mattina, 10 ottobre, nella chiesa del Sacro Cuore alle 11.30.