di Daniele Petrecca

ISERNIA. L’Isernia Fc riprende gli allenamenti per preparare l’esordio in campionato. Dopo le due brillanti vittorie in Coppa e con oramai il primato in tasca nel girone, l’umore in casa biancoceleste è ampiamente sereno e pieno di buoni auspici. Uno dei protagonisti di questa nuova avventura è sicuramente Armando Iaboni, elemento di indiscusso valore per la categoria e che lo scorso anno ha fatto le fortune a Vasto vincendo il campionato. Quest’anno a Isernia ha deciso di sposare un progetto radicalmente diverso e con tanti giovani da dover condurre verso quella esperienza necessaria per poter poi definirsi pronti come giocatori di categoria. Ad aiutarlo in questo saranno sicuramente Lucas Cantoro e Vincenzo Mingione, ma lui Iaboni, non ha dubbi sul valore del gruppo e del lavoro svolto dal mister Di Rienzo e l’intero staff. “Siamo una squadra giovane e con tante belle speranze – dice il bomber pentro – ma personalmente sono abituato a pensare positivo e a giocare per vincere partita dopo partita. La società mi ha prospettato un progetto di crescita dei giovani, per un programma a lungo termine ed è con questa ottica che stiamo operando anche col mister. In Coppa – dice Iaboni – abbiamo raccolto il massimo e questo deve servire da viatico per il futuro, dal momento che la prima di campionato ricade in una trasferta e per giunta ostica, contro una delle possibili candidate alla lotta al vertice. Il Pietramontecorvino infatti – prosegue l’attaccante isernino – ha allestito un organico di tutto rispetto e questo deve far pensare noi che siamo un gruppo in gran parte giovane, ma capace di dire la nostra”. Parole confortanti quelle del bomber biancoceleste che die la sua anche sulle cugine Vastogirardi e Macchia Calcio: “Si tratta di due società che hanno allestito organici di valore – ammette Iaboni – parlano i nomi e anche i primi risultati ottenuti sul campo, ma una cosa tengo a precisare, nel Calcio le partite vanno giocate e i Campionati si vincono con la continuità, per cui non è assolutamente detto che le campagne acquisti imponenti consegnano i titoli a chi che sia. Noi siamo pronti a giocarci le partite volta per volta e poi si tirano le somme alla riapertura delle liste a dicembre, fino ad allora sarà ogni giornata una battaglia sul campo per dare soddisfazioni alla società e agli sportivi di Isernia. E’ bene che i giovani capiscano che giocare per questa maglia è entusiasmante e dà emozioni, ma dà anche tante pressioni che bisogna imparare a reggere e gestire, perché Isernia ha una storia calcistica rispetto ad altre realtà e che può essere un’arma a doppio taglio non rendersi conto di questo. Ai tifosi – conclude Iaboni – dico di starci vicino, di sostenerci e di incoraggiare questi ragazzi perché siamo un gruppo giovane e abbiamo il compito di far ripartire un progetto degno di Isernia e del suo nome”.