ISERNIA. Castelluccio, Macerone, Colle Martino, Castelromano, Colle Croci, Bazzoffie, Salietto, Zullo, Coppolicchio, Cutone, Breccelle, San Cosmo, Fragnete, Campolargo, Fonte Costanza e Valle Soda. Queste le contrade che potranno beneficiare dei fondi del Piano di Sviluppo rurale grazie al lavoro dell’amministrazione Brasiello, i cui frutti si raccolgono soltanto oggi.

Lo ha spiegato l’ex vicesindaco Maria Teresa D’Achille, oggi esponente della lista civica ‘La Città Nuova’, nell’incontro di ieri pomeriggio presso il Grand Hotel Europa, alla presenza del candidato sindaco di Isernia Rita Formichelli, dell’assessore regionale all’Agricoltura Vittorino Facciolla e di alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria. “Un’opportunità straordinaria – ha detto la D’Achille – per le donne e i giovani, per la tutela dell’ambiente e del territorio e per sviluppare un’agricoltura di qualità”.

facciolla-formichelli-dachilleIl Psr, su tutto il territorio molisano, prevede risorse per ben 210 milioni di euro. Alcune delle quali specificamente destinate per gli agricoltori attivi, altre per ogni tipo di azienda presente sul territorio. “Investimenti – ha spiegato Facciolla – che per la prima volta è possibile fare a Isernia sfruttando le risorse del Psr. Quindi le aziende agricole che sono nelle 16 contrade di Isernia potranno candidarsi per attività innovative per uno sviluppo e un miglioramento della stessa azienda. Il Comune potrà partecipare utilmente al miglioramento della viabilità rurale del territorio, ai sistemi acquedottistici e anche di elettrificazione, potrà fare azioni di recupero delle aree di pregio, azioni di inclusione sociale, candidarsi all’interno dei Gal, i gruppi di azione locale, per far sì che anche il territorio produttivo, quello dell’impresa privata, possa interfacciarsi con il pubblico per fare un’azione  di qualità di rilancio del tessuto produttivo”. Termine previsto per le misure – quattro quelle in arrivo già entro il 30 giugno – la fine dell’estate.

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Le borgate, dunque, al centro dell’attenzione anche del candidato sindaco. “Le misure illustrate dall’assessore – ha spiegato la Formichelli – sono assolutamente positive per uno sviluppo del sistema rurale, ma quello che poi deve anche fare il Comune è darne una certa pubblicità, mettendo a conoscenza i cittadini delle opportunità che ci sono. Le frazioni vanno integrate con il territorio comunale e per farlo – ha concluso – è necessario far sapere quali sono i benefici previsti in questi bandi”.

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(Le immagini e il montaggio delle videointerviste sono a cura di Pino Manocchio)