Isernia attende l’Avezzano, conta solo vincere

di Daniele Petrecca

ISERNIA. Contro l’Avezzano serve l’Isernia perfetta, la partita perfetta e la giornata perfetta. Prendere 3 punti significherebbe restare ancora in corsa per la salvezza diretta che fino a dicembre non sembrava essere in discussione. E invece le cose sono precipitate rovinosamente per una serie di errori e leggerezze che ora è inutile rievocare ma che a fine Campionato riveleremo inesorabilmente comunque andrà a finire. Intanto domenica Panìco e soci hanno bisogno di una grande carica e del pubblico delle grandi occasioni, ma non dovranno farsi assalire dalle pressioni che non devono esistere: tensione si, quella è legittima e sacrosanta, ma alle pressioni non si può cedere per lasciare spazio a chissà quali fantasmi e paure; si gioca in casa in fin dei conti e a Isernia nessuno mai ha infastidito la squadra  e il suo equilibrio. A Le Piane l’Isernia deve costruire la sua bella fetta di salvezza. Nessun risultato diverso potrebbe giovare a 4 gare dal termine. In settimana Gioffrè ha lavorato intensamente soprattutto sulla tempra  e sull’aspetto mentale del gruppo. Tutti disponibili tranne Cantoro, quindi dovremmo vedere un assetto equilibrato ma proteso a fare la partita per cercare di essere concreti.

L’AVEZZANO  E I SUOI PROPOSITI PER LA SALVEZZA MATEMATICA. L’avversario che si va a incontrare è un diretto concorrente per la salvezza, almeno fino a un mesetto fa. A Isernia scenderà in campo una squadra sicuramente motivata e che di certo venderà cara la pelle: vincere per i biancoverdi vorrà dire salvarsi matematicamente dai play out e condannare invece l’Isernia alla grigia lotteria di fine Campionato. Un intento che i marsicani hanno in animo di conseguire per mettersi subito al sicuro. Il tecnico dei “lupi” ha tutta la rosa a disposizione tranne Censori per squalifica, e al Lancellotta predisporrà un Undici prudente ma all’occorrenza pronto a graffiare per cercare di fare punti. In trasferta l’Avezzano non brilla per rendimento, in quanto ha gli stessi numeri dell’Isernia con 9 sconfitte 5 pareggi e una sola vittoria. Le due squadre possono darsi la mano quanto allo score finora ottenuto e questo non fa che confermare la natura di scontro diretto a tutti gli effetti per la gara di domenica. Per la probabile formazione abruzzese il tecnico Lucarelli non dovrebbe discostarsi molto dalle scelte di domenica scorsa, toccherà solo rimpiazzare Censori e sono in corsa per una maglia Persia oppure De Sanctis.

ISERNIA, SPERANZE E LA PROBABILE FORMAZIONE. Gioffrè non ha molto turn over da apportare al suo assetto. Sarà una bella giornata di sole e questo sicuramente favorirà molte cose fra cui la verve dei suoi ragazzi. Sarà importante l’approccio e soprattutto non cadere nell’ansia da pressione: giocare sereni e tranquilli, forti del fattore campo  e dell’apporto del proprio pubblico. Gioffrè pensa a un 4-3-3 col chiaro intento di aggredire l’avversario e poi di coprirsi all’occorrenza. Recuperano Mingione e Giraldi che assieme a Fontana e Simonetti sarà alla guida della linea mediana. Il tridente invece sarà composto da Panìco e Mingione alto a destra, per la terza pedina sarebbero in corsa per una maglia Saltarìn o Evangelista. Difesa confermata con Maggi che dovrebbe posizionarsi fra i pali.

Fischi d’inizio alle ore 15, arbitra il signor Marco Guarnieri di Empoli. Tutti allo Stadio per sostenere Gioffrè e i suoi ragazzi, allo Stadio serve il pubblico delle grandi occasioni per supportare la squadra  e condurla tutti insieme alla salvezza.