Inutile negarlo: nell’era del web si fanno anche i conti con la cattiva postura da smartphone. Una sorta di epidemia visto che le ultime stime dimostrano che la gente in media trascorre dalle due alle quattro ore al giorno con il collo piegato in modo innaturale per leggere e interagire attraverso smartphone e tablet. La testa di una persona adulta pesa circa 10-12 chili in posizione normale, cioè eretta. A causa della forza di gravità, piegando il collo, questo peso aumenta.
“Secondo uno studio presentato da Kenneth Hansraj chirurgo ortopedico della Spine Surgery and Rehabilitation Medicine di New York – riferisce la Gazzetta.it -, piegare la testa ad un angolo di 60 gradi è come mettere un peso di 27 kg sulla colonna vertebrale cervicale. Più ampia è l’inclinazione del collo, maggiore è la pressione che si esercita sulla spina dorsale. La conseguenza sono dolori alla colonna cervicale e mal di schiena. E’ importante essere consapevoli del danno che si provoca mantenendo questo tipo di postura per tempi prolungati, sforziamoci quindi il più possibile di guardare il telefono mantenendo la spina dorsale neutrale per evitare di passare troppe ore al giorno in posizione ricurva”.
E allora? Il rimedio c’è. Basta infatti correre per contrastare la postura scorretta e prevenire, di fatto, la cervicale. Correndo e tenendo lo sguardo rivolto in avanti si mantiene una postura corretta e poi si respira meglio e le spalle tenute dritte sono proprio l’opposto della posizione curva da smartphone.
Non solo. Secondo il decalogo della Gazzetta.it: “I muscoli del collo, durante la corsa non rimangono in tensione per sorreggere la testa inclinata verso il basso, quindi subiscono meno stress. La mente libera e lo sguardo rivolto all’orizzonte contribuiscono al rilassamento dei numerosi muscoli facciali”. E ancora “Correre eleva testosterone e serotonina nel corpo e riduce i livelli di cortisolo (ormone dello stress) in modo inversamente proporzionale all’ansia creata dalla dipendenza da smartphone”. Infine “la postura scorretta è collegata a una serie di patologie, tra cui mal di testa, alcuni problemi neurologici, depressione. Con il suo carico di endorfine la corsa aiuta a migliorare anche questo tipo di situazioni”.