CAMPOBASSO. Otto successi, di cui ben cinque esterni, ed un pareggio: ecco i numeri della 27esima giornata del girone F della serie D.

Una giornata molto importante relativamente ad entrambi i fronti ‘caldi’ del torneo, ovvero lotta per il quinto posto e lotta per la salvezza diretta.

Per una volta, partiamo nella nostra analisi proprio da un altro capitolo (dopo quello promozione appannaggio della Sambenedettese) che pare ormai destinato a rapida chiusura, quello degli ultimi due posti, cioè retrocessione diretta.

Giulianova a 22 ed Amiternina a 24, possono certamente ancora sperare di beccare la terzultima piazza che dista solo poche lunghezze, ma ma… Le giornate passano, i turni a disposizione diminuiscono, per il Giulianova in particolare la situazione è disperata nonostante la recente vittoria sulla Recanatese che aveva dato qualche speranza: il KO con la Samb (comunque prevedibile) porta a sette punti il divario dalla ‘salvezza’ momentanea dei play out.

Eh già, perché le dirette concorrenti volano, Agnonese in primis. Gli alto molisani, difatti, sbancano il terreno di Scoppitto per 3 a 1, centrando così il loro quinto risultato utile consecutivo. Marotta sceglie quindi il momento propizio per tornare a giocare e segnare: il contributo del suo bomber sarà fondamentale ai granata per la volata finale.

A proposito di squadre in fuga, ci avevano visto giusto i bookmakers dando per favorita la Vis Pesaro nello spareggio con l’Avezzano (noi avremmo puntato sull’X): i marchigiani sgretolano i marsicani con un perentorio 4 a 2 che ha del clamoroso. Al 1’, difatti, ospiti in avanti con Bisegna e riscatto abruzzese pronto per esser messo finalmente in cantiere, e invece … Al Benelli, invece, si materializza il più classico degli harakiri: Giorno, Falomi e ancora Giorno in undici minuti ribaltano la situazione. Nella ripresa, Costantini porta il risultato sul 4 a 1, Di Curzio prova a riaprire i giochi al 65’ ma il risultato non cambia più. Ottimo viatico per la squadra di quella che è stata eletta ‘Città europea dello sport 2017’: ci si prepara all’evento internazionale cogliendo la sesta vittoria in nove gare.

Chiudiamo il capitolo ‘destro’ con due squadre che più in crisi non si può: non ce ne voglia il nuovo (e incolpevole) tecnico Gioffrè ma l’Isernia sta rasentando il limite della sopportazione. Sette giornate prive di vittoria sono troppe, se poi si perde pure con la Jesina che fino ad oggi aveva collezionato fuori casa ‘ben’ 5 punti ed era reduce da sei ko di fila, c’è di che preoccuparsi…

Se l’Isernia piange il Monticelli non ride: non vogliamo certo sminuire l’importanza del noto detto di aristodemica memoria ma all’uopo è più che calzante. Gli ascolani prendono tre schiaffi nel derby contro la Fermana (vittoria che rilancia i sogni di gloria): Urbinati, Cremona e Pero Nullo certificano, dolorosamente, come la seconda squadra che calchi il ‘Del Duca’ paia proprio destinata a rientrare rapidamente nei ranghi dell’eccellenza, visto che l’ultimo successo risale al 10 gennaio.

Lotta quinto posto, piccola premessa-domanda: perché il quarto posto è certo? Effettivamente, il Campobasso sta leggermente allentando la presa e non pare più irraggiungibile; si potrebbe aprire anche un discorso per il quarto posto ma crediamo che la frenata dei ragazzi di Favo sia solo momentanea e fisiologica.

Ad ogni modo, 4°, 5° o play off che dir si voglia, la situazione è questa: lupi a 44 comodi comodi, a sudare (e pure freddo visto che la stagione regolare volge al termine e ogni sbaglio può costar caro) ci sono Recanatese (40), San Nicolò e Jesina (entrambe a 39) e infine la Fermana a 37.

Abbaiamo già accennato a quest’ultima, soffermiamoci invece proprio sulla Recanatese, forse trascurata negli articoli precedenti. I giallorossi si impongono pure a Montegranaro, dove il solito Miani (aficionados di gol a raffica ovunque giochi) trova compagni di gioia domenicali in Muraro e Angelilli. Per i padroni di casa si rivelano inutili le reti di Gentile e Pedalino (perdonate se insistiamo a segnalare la bravura di questo atleta, ma le sue reti continue confermano quanto di buono questo ragazzo sappia fare). Ad ogni modo, sei successi nelle ultime otto gare sono il biglietto da visita della Recanatese, squadra che lancia il suo chiaro messaggio: il quinto posto è cosa nostra.

Le dirette concorrenti sono pregate di accelerare, all’arrivo dell’estate, con tutti gli stravolgimenti di regole, società e campionati già semi – profilatisi, è bene farsi trovare con le carte giuste.

Ps: stavamo per chiudere ma, seppur in extremis, non possiamo esimerci dal segnalare l’araba fenice Esposito-Matelica. Simbiosi perfetta fra il fantasista molisano e la rinascita della squadra ‘che gli gira attorno’. Da quelle parti ci si sbriga a dire che il ragazzo è importante, importantissimo, ma non fondamentale. Sarà, ma la sua tripletta, guarda un po’, coincide con il ritorno al successo della vicecapolista che deve comunque guardarsi da un Fano in netta ripresa.

G. C.

I risultati del XXVII turno

Amiternina

1 – 3

 Agnonese

Fano

3 – 0

San Nicoló

Folgore Veregra

2 – 3

Recanatese

Giulianova

0 – 1

Sambenedettese

Isernia

0 – 1

Jesina

Matelica

3 – 0

Chieti

Monticelli

0 – 3

Fermana

Vis Pesaro

4 – 2

Avezzano

Campobasso

0 – 0

Castelfidardo

La classifica generale

POS.

SQUADRA

PU

PG

V

N

P

RF:RS

1.

Sambenedettese

65

27

20

5

2

59:28

2.

Matelica

54

27

17

3

7

52:27

3.

Fano

50

27

15

5

7

38:24

4.

Campobasso

44

27

12

8

7

32:24

5.

Recanatese

40

27

11

7

9

37:39

6.

San Nicoló

39

27

10

9

8

39:29

7.

Jesina

39

27

12

3

12

29:33

8.

Fermana

37

27

9

10

8

37:34

9.

Chieti

34

27

8

10

9

33:32

10.

Vis Pesaro

34

27

9

7

11

31:35

11.

Avezzano

32

27

8

8

11

38:42

12.

Monticelli

31

27

7

10

10

33:35

13.

Isernia

30

27

7

9

11

21:35

14.

Agnonese

29

27

7

8

12

36:39

15.

Castelfidardo

29

27

6

11

10

26:34

16.

Folgore Veregra

29

27

7

8

12

28:39

17.

Amiternina

24

27

5

9

13

30:42

18.

Giulianova

22

27

6

4

17

20:48

La classifica dei marcatori (prime posizioni)

16 Titone (Sambenedettese)

15 Sivilla (Fano), Esposito (Matelica)

14 Dos Santos (Chieti), Gucci (Fano), Pedalino (Folgore Veregra), Marolda (Olympia Agnonese)

13 Miani (Recanatese)

12 Galli (Monticelli)

11 Torbidone (Amiternina)

10 Degano (Fermana), Picci (Matelica)

9 Panico (Isernia), Pesaresi (Matelica), Margarita (Monticelli), Barone (Sambenedettese), Sorrentino (Sambenedettese), Margarita (San Nicolo’ Teramo)