CAMPOBASSO. La popolazione del Molise continua a diminuire in maniera drastica. Dal 2002 ad oggi il numero dei residenti in regione è sceso di 7.000 persone. Sia nei comuni più grossi che nei piccoli centri. E’ quanto rivelano le ultime rilevazioni Istat, relative al periodo compreso tra il 2002 e il 2015.
Nell’anno che si è appena concluso i residenti erano 313.348, nel 2002 erano 320.467. Oltre 7.000 persone non abitano più in Molise. Numeri preoccupanti, chiaro segno di un fenomeno di spopolamento evidente. In questo lasso di tempo la ‘fuga’ maggiore dalla regione si è registrata negli anni nei quali la crisi ha toccato i massimi livelli, vale a dire tra il 2011 e il 2012. Analizzando i dati per province, in quella di Campobasso tra il 2002 e il 2015 i residenti sono passati da 230.000 a 226.000, vale a dire 4.000 persone in meno. In provincia di Isernia da 89.000 a 86.000; 3.000 mancanti all’appello.
E se c’è chi lascia il Molise c’è anche chi arriva. Sempre secondo le rilevazioni Istat continuano ad aumentare gli stranieri residenti. Sono oggi quasi 11.000 e negli ultimi anni la crescita è stata costante. La comunità più numerosa è quella dei romeni che sono 4.200, seguono Marocco (1.280 persone), Albania (854), Polonia (554), Ucraina (513), India (502) e Cina (251).