ISERNIA. Entrano in funzione le Case dell’Acqua a Isernia. Diventa dunque realtà il progetto dell’ex amministrazione Brasiello e di Molise Acque, nato da un’idea dell’ex assessore Marco Amendola.
Nei pressi del Palasport, nei prossimi giorni, e a San Lazzaro dopo le feste natalizie, verranno attivati due impianti per la produzione e la distribuzione di acqua liscia e frizzante dotati di tecnologia all’avanguardia e realizzati per un funzionale inserimento nel contesto urbano. Distributori che garantiranno la pulizia costante e automatica delle linee attraverso un efficiente sistema di filtraggio. A breve quindi basterà recarsi presso i distributori, muniti di bottiglie da un litro, per acquistare acqua liscia (al costo di cinque centesimi) e acqua frizzante (a dieci centesimi). Un progetto che non graverà sulle casse di Palazzo San Francesco, perché è stato finanziato da Molise Acque.
“Le Case dell’Acqua costituiscono un piccolo e concreto esempio di sostenibilità – ha detto Marco Amendola – che consente di diminuire la produzione e la circolazione di plastica e quindi dell’emissione di anidride carbonica in atmosfera. Il servizio verrà erogato senza alcuno spreco, educando i cittadini alla sostenibilità, riducendo le spese pro capite e rafforzando il legame storico fra la città e l’acqua intesa come bene comune da tramandare alle generazioni future. E’ un intervento volto a rendere Isernia una città moderna e con forte inclinazione, dopo il progetto della differenziata, alla cultura ambientale”.