ISERNIA. Nuova ondata di furti a Isernia. Questa volta nel mirino dei malviventi sono finite tre ville isolate nelle contrade del capoluogo. Ingente, almeno in un caso, il bottino che – stando a una prima stima – si aggirerebbe intorno ai 25-30mila euro: denaro, ma soprattutto oro e gioielli. Ad accomunare i colpi messi a segno, oltre alla tipologia del bottino, è il modus operandi che lascia supporre l’azione di ladri specializzati in questo tipo di furti. Sono infatti riusciti a recidere i cavi della corrente elettrica e ciò ha consentito loro di disattivare il sistema d’allarme. Questo almeno quanto accaduto nella villa dove, il giorno dell’Immacolata, è stato racimolato il bottino più fruttuoso. Stando a quanto si è appreso, la banda ha aspettato l’imbrunire e, una volta avuta la certezza che in casa non ci fosse nessuno, ha attuato il suo piano, dopo averlo studiato nei dettagli. Messo fuori uso il sistema di sorveglianza i ladri hanno forzato una finestra. Una volta dentro, hanno messo a soqquadro la villa e sono riusciti a trovare e a portar via alcune centinaia di euro, oro e gioielli. Non hanno invece toccato pezzi di bigiotteria e argenteria. Anche questo elemento induce a pensare all’azione di un occhio esperto. Copione pressoché analogo nelle altre due ville prese di mira dai ladri, dove hanno rubato soprattutto oro e gioielli. Sulla vicenda sono in corso le indagini della polizia, che raccolte le testimonianze delle vittime è al lavoro per dare un volto e un nome ai responsabili.