CASSINO. Boom di consensi per la rivisitazione in chiave napoletana della commedia shakespeariana ‘Sogno di una notte di mezza estate’, passata in rassegna ieri sera al teatro Manzoni di Cassino. Gli attori protagonisti Isa Danieli e Lello Arena hanno regalato al pubblico due ore intense di grande recitazione e puro divertimento: il re dei folletti e la regina delle fate (ossia Oberon e Titania) hanno stregato la platea a colpi di battibecchi e battute, in un’atmosfera onirica, ricreata in una fatiscente camera da letto di un vecchio palazzo partenopeo, il tutto condito da un linguaggio antico e colorato, con la melodia e l’intensità che solo il napoletano sa dare.
Il capolavoro classico inglese, abilmente riscritto da Ruggero Cappuccio per la regia di Claudio Di Palma, ha visto andare in scena anche cinque giovani talentuosi professionisti, che hanno interpretato elfi, attori e musicisti, ‘originale Puck e i burattini, nei panni degli innamorati Ermia, Lisandro, Elena e Demetrio: parliamo di Fabrizio Vona, Renato De Simone, Enzo Mirone, Rossella Pugliese, Antonella Romano.

“Una riscrittura meravigliosa”, l’ha definita Isa Danieli, che ha amato da subito la delicata rielaborazione dell’autore, quel linguaggio straordinariamente poetico e quegli abiti perfettamente cuciti addosso a lei e al suo compagno di scena. Un grande successo, frutto di un lavoro di revisione importante e attento, capace di portare sul palcoscenico un cast di soli sette attori in grado di riempire perfettamente spazi e tempi.

Ieri alle ore 19, all’appuntamento pre-spettacolo presso il ‘Cultura Caffè’ del teatro Manzoni, la Danieli e Arena hanno incontrato i giovani del Centro universitario teatrale di Cassino, raccontandosi e chiacchierando con loro della commedia che portano in scena ogni sera nei teatri italiani, dell’inizio della loro carriera, delle difficoltà e delle grandi soddisfazioni che il mestiere che hanno scelto anni fa continua a regalare loro. Un incontro informale e intimo in cui sono state toccate le delicate corde dei sogni e delle aspirazioni giovanili, con il suggerimento condiviso dai due attori di dedicarsi intensamente allo studio, facendo sacrifici importanti se animati da volontà. “Onestà verso se stessi e verso gli altri, umiltà e volontà di non risparmiarsi mai – ha consigliato l’attore partenopeo a chi ha espresso la voglia di condividere il suo stesso lavoro – cui vanno inevitabilmente affiancati la robustezza e l’elasticità fisica e mentale, oltre che la semplicità nel raccontare storie ad altri, perché questo è un lavoro che non si fa per se stessi”.

La stagione del teatro Manzoni prosegue con gli appuntamenti del 14 e del 15 dicembre, che vedono il grande ritorno del divertentissimo Enrico Brignano a Cassino, molto atteso dal pubblico abbonato, tant’è che si prevede già il sold-out.

Fr.Ci.