di Daniele Petrecca

ISERNIA. Isernia torna a lavoro. Clima sereno in vista del prossimo impegno casalingo contro la Fermana. Il gruppo è rientrato dalla trasferta di Teramo con un punto prezioso in tasca e la consapevolezza di poter proseguire verso una salvezza tranquilla pur senza dimenticare la dovuta concentrazione: troppi punti persi per strada in gare rivelatesi ampiamente alla portata, troppe amnesie tattiche e qualche nervosismo di troppo hanno condizionato il trand positivo delineatosi ad inizio Campionato. Un dato che deve far riflettere in ottica futura per non commettere più errori già visti ed evitabili. L’ultima prestazione casalinga ha entusiasmato l’ambiente, poiché si è vista un’Isernia umile, motivata ma soprattutto dedita alle cose semplici che sono poi quelle più importanti. Il reparto avanzato sta rivelando quello che tutti temevano: Se a Panìco gira storta… bisogna appellarsi al buon Dio…! Fortuna che qualche squillo da altri elementi è arrivato e domenica a Teramo Saltarìn ha fatto vedere di che mescola è fatto dopo due turni di squalifica cui era stato costretto. A questo punto ad affiancare Panìco in avanti sarà quasi certamente Saltarìn che avrebbe già conquistato la maglia da titolare salvo diverse necessità legate agli under. I problemi più grossi tuttavia ora sono nel reparto difensivo. Il primo pensiero va a Marco Pepe, che contro il Chieti ha dovuto abbandonare al 10 per un infortunio, guaio che ora gli costerà qualche settimana di stop. Nulla di particolarmente grave ma i tempi di recupero sono stimati in un mesetto. E se aggiungiamo l’espulsione discutibile di Ruggieri a Teramo ce n’è abbastanza per restare in allerta. Ne abbiamo parlato proprio con il difensore Marco Pepe che da noi raggiunto dice: “Purtroppo era come temevo, il mio ginocchio si è fatto sentire e ora devo recuperare al meglio per non rischiare. I medici dicono che un mese sarà necessario – afferma il centrale difensivo – e questo purtroppo condizionerà anche qualche scelta del mister specie domenica che mancherà anche Ruggieri per squalifica. Si stanno valutando diverse soluzioni alternative certo è che chi andrà in campo darà il massimo per continuare sulla scia positiva che abbiamo ripreso. Il successo col Chieti ci ha ridato fiducia e serenità e questo deve farci ben sperare per il futuro. Mai come in questo momento – dice Pepe – sto vivendo una Stagione serena e da giocatore qui a Isernia e questa è già una grande soddisfazione per me e per chi come me è rimasto credendo nel progetto. Ora sta solo a noi dimostrare sul campo che l’Isernia può dire la sua contro chiunque e che fino ad ora nessuna squadra ci ha dominati”. Parole confortanti anche se con un pizzico di rammarico quelle di Pepe che ora spera solo di recuperare al più presto. Fa discutere invece l’espulsione rimediata da Ruggieri a Teramo. Ferma restando il suo carisma e le sue doti tecniche, non si può nascondere perplessità dinnanzi a condotte come quella mostrata col San Nicolo’. Da un esperto come lui certi sbalzi d’umore non sono tollerati anche perché adesso De Bellis avrà un bel rebus da sciogliere. Le soluzioni (precarie) sarebbero 2: Sacrificare al fianco di Sabatino, Manzo oppure il buon Fontana che col Chieti ha messo al sicuro il risultato realizzando 2-0. Due opzioni che sanno di forzatura, ma al momento non ci sono alternative. Un richiamo a Ruggieri andrebbe fatto, ma ovviamente sono considerazioni e nessuno vorrebbe mettere in discussione il giocatore. Intanto la squadra prosegue la preparazione e domani il test contro la locale squadra del Sesto Campano dirà qualcosa in chiave difesa e assetto in generale date le assenze. Inizio ore 15 all’Antistadio di Le Piane.