CAMPOBASSO. “Mi sento di esprimere tutta la mia gratitudine e vicinanza a Iafigliola – scrive l’assessore comunale Salvatore Colagiovanni in una nota – con il quale da undici anni, da quando ne avevamo appena 29, condividiamo l’esperienza a Palazzo San Giorgio. Iafigliola ha dimostrato di essere un buon amministratore e, sono certo, continuerà a battersi tra i banchi dell’assise comunale, così come ha sempre fatto per il bene collettivo. Nei diciotto mesi, durante i quali ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio comunale, Iafigliola ha dimostrato la sua abilità politica, riuscendo a superare momenti difficili, con l’onestà intellettuale che lo ha sempre caratterizzato”.

Una presa di posizione netta e inequivocabile, quella espressa da uno degli uomini più in vista del Governo Battista, a favore del presidente del Consiglio che proprio stamane ha rassegnato le dimissioni causa – affermano da più fronti – dissidi insuperabili col Sindaco Battista e la sua amministrazione. Per tale motivo, l’elogio di Colagiovanni ha un peso significativo e potrebbe spostare gli equilibri interni a una coalizione sempre più in difficoltà.

La tensione, nel centrosinistra di Campobasso, è palpabile e certificata dal comunicato stampa inviato dal consigliere Gianluca Maroncelli, che non ha perso troppo tempo per esprimere pubblicamente le sue rivendicazioni politiche: “Segnale Civico, nell’ottica del passaggio di consegne, in quanto la lista civica più premiata alle ultime consultazioni comunali, si augura che, nell’ottica delle prossime scelte del sindaco Battista, vengano presi in considerazione i numeri espressi dagli elettori nel maggio 2014”.

A sole poche ore dall’addio di Iafigliola, il monito di Maroncelli suona sinistro e la dice lunga sul clima che si respira a Palazzo San Giorgio. Nessuno probabilmente vorrebbe essere ora nei panni del primo cittadino, costretto a rimettere ordine in una maggioranza che rischia davvero di esplodere.