CAMPOBASSO. “Sulle vicende private di Paolo Di Laura Frattura – scrive su Facebook Antonio Federico – che sembrano più beghe di condominio, non siamo finora entrati perché ancora troppi contorni restano oscuri ed eventuali responsabilità civili o penali sono tutte ancora da dimostrare. Ma l’indignazione che è scattata tra i molisani dopo l’ennesima pessima figura che è stata rimediata a livello nazionale non può che portarci a chiedere a gran voce che il governatore faccia chiarezza sull’intera vicenda, senza trincerarsi nell’orgoglio o peggio ancora nel silenzio. Questo perché se dovessimo misurare la sua adeguatezza e autorevolezza nel gestire la cosa pubblica – incalza il consigliere regionale dei Cinque Stelle – su come gestisce la sua casa privata, allora non ci sarebbero alternative: dimissioni!”.

“Quello che si sta ascoltando come un mantra negli ultimi mesi intorno alla Villa della PTS Village di cui è socio il presidente della Regione – si legge invece in un post della collega consigliera Patrizia Manzo – sta buttando discredito su tutto il Molise. Senza entrare nel merito giudiziario, resta un fatto politico che non può essere più sottaciuto per tutti i cittadini molisani che, con onestà e nel rispetto della legalità, vogliono ancora credere nelle istituzioni. Un atto dovuto per tutti quei cittadini che perseguono e credono in una vera rivoluzione culturale. È il caso che il presidente della Regione, lasciando da parte l’orgoglio, se è vero che qualcuno sta mentendo su tutta questa vicenda, faccia chiarezza su quanto sta accadendo. Se è vero il contrario, faccia un passo indietro!”